Nuovi sconti casa nel 730; "bonifico parlante" valido per le detrazioni fiscali
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Ci sono, infattti, anche altri bonus che potranno essere inseriti nel 730, come la detrazione del 19% sulle spese per canoni di leasing pagati nel 2016 per l’acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale.
La sfida si gioca, però, non solo sulla quantità ma anche sulla qualità dei dati che saranno presenti. Più le informazioni sono corrette, più è verosimile che si riduca quella platea (nel 2016 pari a 14,8 milioni) costretta a rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato per compilare e poi inviare il proprio 730. BONUS CASA, NUOVO CANALE PER I BONIFICIPer le detrazioni del 50% sugli interventi di recupero del patrimonio edilizio e del 65% su quelli di risparmio energetico “qualificato”, il bonifico “parlante” (cioè con l’indicazione del codice fiscale del fornitore e del beneficiario del bonus, oltre che della causale del pagamento, cioè della norma agevolativa) può essere considerato valido, ai fini dell’incentivo fiscale, anche se l’operatore di partenza e/o quello di arrivo del pagamento non è una banca o la posta, ma è un “istituto di pagamento”, autorizzato dalla Banca d’Italia e legittimato a prestare i “servizi di pagamento”. Il chiarimento è contenuto nella risoluzionedell’agenzia delle Entrate di ieri, n. 9/E.
Fonti articolo: 1. Ilsole24ore.com, 2. Ilsole24ore.com |