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Il nuovo anno ha appena preso avvio e già si inizia a parlare di dichiarazioni dei redditi. E già, le scadenze si avvicinano più velocemente di quel che si pensa e allora è bene iniziare a prepararsi a quel che ci aspetta, tanto più che l’anno 2015 viene presentato come un anno di svolta nel sistema di contribuzione fiscale del nostro paese.
2015: le novità Il governo capitanato dal fiorentino Matteo Renzi, ha da tempo annunciato l’avvento di importanti novità in materia fiscale. La prima e più importante con cui fare i conti, dato che probabilmente non sarà esente da complicazioni, è quella del regime definito “precompilato”. Significa che la traccia del nostro modello 730 ci arriverà già pronta. Questo non significa che sarà lo Stato a definire quanto prelevarci, infatti sarà possibile andare a modificare il modello, soprattutto per introdurre le tanto amate detrazioni. Ecco, allora che puntuale sorge la domanda: cosa e quanto posso portare in detrazione?
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Tutto quello che si può detrarre Iniziamo parlando di una voce di spesa spesso onerosa e altrettanto antipatica all’interno del budget familiare: quella delle assicurazioni. Polizze vita, assicurazioni per auto, scooter e quant’altro, saranno tra le voci detraibili (e non solo per la parte sanitaria, come avveniva fino ad oggi). Considerate che potrete detrarre le polizze a nome vostro, ma anche quelle a carico dei vostri familiari (dato che è probabile che siate sempre voi a dover provvedere). Inoltre, se avete da poco messo mano a importanti lavori di casa, considerate che quella è un’altra voce di spesa che comporta detrazioni importanti. Se avete operato il recupero del patrimonio edilizio della vostra città (avete capito bene, per il fisco la vostra casa è definita proprio così) avete diritto ad una detrazione pari al 36%, che potrebbe salire al 55% se nel corso dei vostri lavori siete stati particolarmente rispettosi dell’ambiente, mediante l’uso di materiali dedicati al risparmio energetico. Fate attenzione alle modalità di pagamento a favore di ditte e/o fornitori, per aver diritto alle detrazioni, dovrete seguire procedure e modulistiche apposite. Considerate ad esempio che, generalmente non sono validi i bonifici effettuati in home banking. Quindi chiedete bene alla vostra filiale prima di procedere.
Procedendo ancora, vediamo quale altre voci possiamo detrarre:
– Spese di istruzione, asilo nido, scuole superiori, università (anche nel caso di corsi di laurea on line nelle Università telematiche , es. Unicusano). Fino ad un massimo di 632 euro per ogni figlio. – spese mediche, nella misura del 19% per tutti i familiari a carico, entro il limite di 6.197,48 euro – Interessi passivi del mutuo, entro il limite di 4.000 euro a testa per ciascun coniuge. – Eventuali spese di agenzia immobiliare. – Spese veterinarie, entro il 19%. – Il riscatto della laurea (per la parte previdenziale). – Spese funebri. – Attività sportive, anche quelle dilettantistica dei vostri figli, entro il limite di 210 euro. – Spese per adozioni internazionali. – Contribuzioni di previdenza e assistenza. – Donazioni a favore di enti, onlus, scuole e (sempre che ci sia qualcuno che lo faccia ancora) partiti politici. – Spese per personale domestico e badanti, compresi i contributi di previdenza che versate a loro favore. – Abbonamento ai servizi di mobilità pubblica, entro i 250 euro l’anno. – Spese per le attività di formazione.
Fonte articolo: http://www.quotidianomutui.it/2015/02/11/detrazioni-per-il-2015-ristrutturazione-della-casa-e-assicurazioni-tutte-le-novita.html
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