Nuova entrata dall'androne anche se c'è l'accesso dal viale

La proprietaria di un locale a pianterreno, al quale si accede dal viale condominiale, può aprire una nuova entrata nell'androne della scala. Il secondo ingresso non costituisce, infatti, una servitù di passaggio, non altera irreversibilmente la destinazione dell'androne né priva gli altri condomini della possibilità di usare la parte comune.

La suprema Corte (sentenza 24295/2014) accoglie così il ricorso della proprietaria di due locali e fa cadere una ad una tutte le eccezioni sollevate dall'assemblea dei condomini che, con una delibera, avevano fatto scattare il semaforo rosso ai lavori per l'apertura della nuova entrata.

La Cassazione chiarisce che la servitù di passaggio si configura solo quando si crea un collegamento diretto tra diversi immobili di proprietà di un privato, mentre nel caso esaminato con la seconda "via" la proprietaria determinava solo un utilizzo più intenso del bene comune facilitando il transito dei condomini e dei terzi verso le singole unità abitative della scala.

Fonte articolo: http://www.casaeterritorio.ilsole24ore.com/art/condominio/2014-11-20/nuova-entrata-androne-anche-174917.php?uuid=AbEdqdfK



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