Dal Forum del Sud, il mercato immobiliare è trainato dal Mezzogiorno
- Pubblicato in News dal franchising
![]() |
Investire nel Sud per rilanciare il Paese. È questo il messaggio di Scenari Immobiliari e Cassa Depositi e Prestiti, che hanno promosso il Forum del Sud nelle città di Lecce e Matera (8-9 aprile 2016) mettendo in luce i segnali di forte ripresa del mercato immobiliare nel Mezzogiorno, con progetti e casi concreti.
|
Il Forum è stato impostato come un incontro tra domanda e offerta e una serie di investitori, da Fabrica Immobilare sgr a Idea Fimit sgr, da Mittel Advisory a Sorgente sgr, da Fondo Strategico Italiano a Cushman Wakefield, hanno evidenziato con numeri e operazioni in fase di valutazione come il Sud possa essere una risorsa per l'immobiliare. C'è chi ha acceso un faro sulla relazione tra turismo, export e attrazione dei capitali internazionali come Roberto Marsella di Fondo Strategico Italiano, chi invece come Giovanni Maria Benucci di Fabrica e Emanuele Caniggia di Idea Fimit hanno sottolineato l'urgenza e la fretta di trovare prodotti su cui investire, con una fattiva collaborazione da parte degli enti locali che devono essere in grado di snellire e facilitare i nuovi investimenti.
- riusare i 2 miliardi di immobili di Cdp; - valorizzare e riqualificare gli immobili delle Pa; - dare priorità ai progetti che sono occasioni di rigenerazione urbana. "Quando Cdp si impegna per iniziative di social housing o per la promozione di parchi tecnologici, il tema delle ricadute sociali, economiche e ambientali è centrale. Nostro obiettivo è creare ricchezza, non investire a fondo perduto” ha precisato Mazzocco che per il futuro del gruppo dichiara la priorità della "costruzione di infrastrutture immobiliari, necessarie per intercettare le risorse internazionali".
1. il social housing con una seconda fase denominata ‘smart housing' allargando l'attenzione alla fascia di utenti che deve fare i conti con il tema della mobilità; 2. il filone del turismo sarà sostenuto da Cdp con iniziative ad hoc, ottimizzando e separando proprietà e gestione; 3. la realizzazione di parchi integrati dell'innovazione e dell'education, 5-6 in Italia dove si integrerà università, ricerca e direzionale; 4. infrastrutture per le piccole e medie imprese che necessitano di spazi flessibili; 5. infrastrutture immobiliari per le Pa intese come ambienti moderni per i dipendenti degli enti locali. "Vogliamo tornare a realizzare una politica di co-investimento, anche al Sud, terra che ha dimostrato di aver voglia di crescere" ha concluso Mazzocco.
|